Il Comune di Cascina ha ottenuto un finanziamento di oltre 820.000 euro per il rifacimento del tetto del palazzo di Viale Comaschi, sede di numerosi servizi comunali aperti al pubblico, tra cui il Servizio Anagrafe, Elettorale, Statistica e Stato Civile, Polizia Municipale, Servizi Educativi e Scolastici, Servizio Sociale e Casa, oltre al Centro Anziani. Il costo totale dell’intervento è di 1,2 milioni di euro, con l’amministrazione comunale pronta a coprire la parte restante.
Commenti dell’amministrazione
“Rinnoviamo l’edificio più conosciuto e utilizzato dai cittadini”, ha dichiarato il sindaco Michelangelo Betti. “I servizi offerti sono fondamentali per i residenti e era giunto il momento di ristrutturare la struttura e gli spazi interni, tenendo conto dei cambiamenti avvenuti nel tempo. Questo intervento fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento di Viale Comaschi, con lavori che procedono in maniera graduale e organica. Ricordo che il palazzo comunale è stato in passato una mostra di mobilio”, ha aggiunto.
Dettagli del finanziamento
Il vicesindaco Cristiano Masi ha commentato l’importanza del finanziamento ottenuto grazie al bando regionale Toscana FESR 2021-2027: “Abbiamo ricevuto 822.000 euro per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio comunale di Viale Comaschi. Questo progetto renderà la sede dei servizi comunali più moderna, sicura e rispettosa dell’ambiente, con nuovi infissi, cappotto termico, copertura coibentata e pompe di calore di ultima generazione. Continuiamo a lavorare con serietà e visione per una Cascina che guarda al futuro, con progetti concreti già approvati e pronti a partire.”
Interventi previsti
Attualmente, la struttura è in buone condizioni generali, ma presenta problematiche di dispersione energetica dovute alle prestazioni delle partizioni verticali. Per migliorare l’efficienza energetica e il comfort interno, sono previsti diversi interventi: sostituzione degli infissi esterni con modelli ad alta prestazione energetica; installazione di un rivestimento a cappotto termoisolante; sostituzione del manto di copertura in fibrocemento amianto con pannelli isolanti termici; sostituzione della caldaia tradizionale a gas con pompe di calore ad aria; e installazione di scaldabagni elettrici per la produzione di acqua calda sanitaria.