Nuovo centro culturale

La Casa della Cultura e della Memoria prende forma a San Giuliano Terme

Acquistato dall'amministrazione comunale l'edificio di Vicolo delle Stallette per un progetto ambizioso

La Casa della Cultura e della Memoria prende forma a San Giuliano Terme

Il Comune di San Giuliano Terme ha completato l’acquisizione dell’edificio situato in Vicolo delle Stallette e dell’adiacente area di parcheggio, avviando così un progetto volto a realizzare la Casa della Cultura e della Memoria nel centro storico. La struttura si trova dietro l’Opera Pia, attualmente in fase di restauro, dove al piano terra sorgerà un info point turistico e la Pro Loco. Accanto, sarà allestita una sala polifunzionale per conferenze, eventi culturali, esposizioni, corsi e musica.

L’operazione comprende l’acquisto di due beni: un edificio storico di 520 metri quadrati che ospiterà la nuova biblioteca comunale e un’ampia area di parcheggio di circa 4.470 metri quadrati, fondamentale per migliorare l’accessibilità al centro.

“Questo era un impegno preciso del nostro programma elettorale,” ha dichiarato il sindaco Matteo Cecchelli. “Avevamo promesso ai cittadini di realizzare la Casa della Cultura e della Memoria, un polo che unisse storia, cultura e aggregazione. Oggi, con l’acquisizione delle ex Stallette per un investimento di 145.000 euro, questo progetto prende il via concretamente.”

Per avviare il progetto, l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento significativo: un contributo della Regione Toscana di 800mila euro e uno stanziamento comunale di 500mila euro per il recupero di un primo lotto del fabbricato dell’ex Stallette.

Nelle ex Stallette sorgerà la nuova biblioteca comunale, dotata di aule studio e del “giardino della cultura”: spazi all’aperto dedicati alla lettura, al relax e a iniziative artistiche. Un luogo di incontro per la comunità e la cultura.

Il tutto sarà collegato dal “parcheggio della vigna”, situato vicino alla SS12 dell’Abetone e del Brennero, che consentirà a cittadini e turisti di parcheggiare comodamente e raggiungere il paese a piedi tramite gli spazi dell’Opera Pia, creando una nuova porta d’accesso al centro storico.

“La memoria è uno dei punti programmatici più importanti del nostro programma,” ha concluso il Sindaco. “Questo polo culturale non sarà solo un servizio per i cittadini, ma un luogo dove conservare e tramandare la nostra identità, la nostra storia e i valori in cui crediamo.”